Sempre più sorrisi «sbiancati» Ma attenzione al fai da te.
Certamente non tutti lo fanno in onore di Charlie Chaplin, il grande comico che diceva: «Un giorno senza sorriso, è un giorno perso». Comunque, ogni anno, mezzo milione di italiani si sottopone allo sbiancamento chimico dei denti. La stima è di Alberto Libero, segretario sindacale dell’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi). Anche la ricerca del sorriso smagliante, tuttavia, deve seguire alcune regole. «Lo sbiancamento è una trattamento medico — spiega Alberto Libero — e implica un processo complesso, con l’uso di prodotti, come il perossido di idrogeno, con concentrazioni “ad hoc”, molto alte». Attenzione, dunque — ribadisce l’Associazione — al «fai da te», ai prodotti acquistati online. «Lo sbiancamento deve essere fatto sotto indicazione odontoiatrica — avverte Carlo Ghirlanda, segretario culturale di Andi —. Bisogna prestare attenzione a chi offre trattamenti a basso costo e per risparmiare usa, ad esempio, prodotti a base di ammonio: un rischio per la salute dei denti, perché intaccano i tessuti delle gengive».