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Uno strano mal di testa con difficoltà a masticare: da che cosa dipende?

“Più o meno da maggio, una o due volte al mese, mi assale un dolore che parte dall’orecchio sinistro e arriva fin sopra la nuca. A volte il dolore parte dalla base dall’orecchio, sempre quello sinistro, e arriva sino alla sommità del padiglione auricolare. Provo inoltre una sensazione di fastidio nell’aprire la bocca, anche solo per parlare, che peggiora quando devo masticare. Ho tentato di risolvere la situazione ricorrendo a un antiinfiammatorio, ma il dolore è in buona parte rimasto. Quale può essere la causa di questi problemi?”

Risponde Maria Clara Tonini, responsabile Centro Cefalee, Clinica San Carlo, Paderno Dugnano, Milano

Il suo dolore potrebbe essere attribuibile a un disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare (Atm), la cosiddettasindrome di Costen, dovuta ad una malocclusione o sublussazione dell’articolazione stessa, associata spesso a stati ansiosi, bruxismo (abitudine a serrare o digrignare i denti in particolare durante la notte) o forte stress. Il quadro clinico può essere caratterizzato dalla sola presenza di attacchi dolorosi in regione auricolare (nella zona dell’orecchio) o para-auricolare o da dolore che si irradia a metà del volto fino ad arrivare alla sommità delle testa, tutti sintomi che possono far pensare a una nevralgia facciale.

Il dolore è scatenato dai movimenti della mandibola o dalla masticazione (specie di cibi duri) accompagnata da rumori di scrosci, da limitazione dell’apertura della bocca o da sensazione di dolore alla pressione sull’ATM Altri sintomi possibili sono dolore all’orecchio, ronzii, sensazione di diminuzione di udito o «ovattamento» , vertigini (più rare).

Di solito i disturbi si fanno sentire al risveglio. Il trattamento mira a ridurre il dolore con antinfiammatori, la tensione muscolare con miorilassanti o un apparecchio (Bite, che ostacola il digrignamento dei denti). Se questi trattamenti risultassero inefficaci, si può ricorrere a un trattamento chirurgico per ristabilire l’equilibrio articolare. Si rivolga a un dentista esperto in fisiopatologia masticatoria e solo se il dolore non risultasse causato da una patologia dell’ATM a un neurologo o a un esperto di cefalee.

Corriere della Sera, 9 dicembre 2013

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