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Ridere fa bene alla salute. Impara a farlo di più

Quando ti abbandoni al buon umore allontani le tensioni, abbassi il livello di stress e alzi il grado di benessere del corpo e della mente

Basta la semplice azione di inarcare le labbra all’insù perché l’organismo inizi a produrre endorfine. Secondo alcune ricerche i bambini in media ridono trecento volte al giorno, il numero scende drasticamente nei soggetti adulti: appena venti risate, in media, in tutta la giornata. È possibile imparare di nuovo a ridere? Sì, discipline come lo yoga della risata si propongono proprio questo grazie a tecniche che lavorano sulla respirazione e il riso indotto. Perché ridere è un meccanismo innato che può diventare una filosofia con cui affrontare l’esistenza.

EMOZIONE DI VITA - Il ricercatore Caspar Addyman ha condotto una lunga indagine sul meccanismo della risata nei neonati presso il Centro per il Cervello e lo Sviluppo Cognitivo a Birkbeck, Università di Londra. Contrariamente a quanto si riteneva in precedenza, i suoi risultati hanno documentato che il 90% dei bambini inizia a ridere già a poche settimane di distanza dalla nascita. La risata costituisce una delle più fondamentali espressioni umane: è stato osservato che bambini nati ciechi e sordi conservano l’istinto e la capacità di ridere.

ADDIO ANSIA E STRESS - Attraverso una semplice risata il bioritmo inizia una corsa che mette in movimento l’intero organismo: una scossa elettrica che, quando ci permettiamo di ridere “di pancia”, ci fa letteralmente “piegare in due” in un singulto al limite del pianto. Ci si libera così da ogni tensione: i muscoli si contraggono e si rilasciano, mentre il ritmo del corpo che si muove senza regole allontana ogni pensiero. Ogni volta che iniziamo a ridere l’ansia è un passo più lontana, insieme allo stress e allo sforzo di dover sempre sottostare alle convenzioni.

FATTO SOCIALE - La maggior parte di noi è costretta a vivere in un habitus troppo stretto, angusto, per la maggior parte del tempo della vita. La serietà e l’impegno richiesti in numerosi ambiti della routine quotidiana lentamente spengono la voglia di esprimere la propria carica vitale, l’energia e i sorrisi di cui avremmo bisogno per portare a termine la giornata senza sentirci sconfitti. Ridere è una forma di protesta che unisce individui diversi e aiuta la pace, questo perché smorza improvvisamente le tensioni e fa apparire la vita in tutta la sua precarietà, complicata ed emozionante.

A LEZIONE DI… – Anche quest’anno, come ogni prima domenica di maggio, è stata celebrata la Giornata mondiale della risata: il World Laughter Day creato nel 1998 da Madan Kataria, fondatore del movimento Yoga della risata. Nei club di questa disciplina si insegna una tecnica che combina l’istinto al ridere alla respirazione: il risultato? Grazie a una risata che nella fase iniziale è indotta si impara a lasciarsi andare e a ridere di cuore, attività che, come dimostrato da numerose ricerche, ha effetti sul sistema circolatorio, contribuisce ad abbassare la pressione e regola il colesterolo. Lentamente, di fronte ai guai di ogni giorno, si sperimenta inoltre che di fronte all’apparente impossibilità di trovare una soluzione non rimane che un’unica soluzione… una risata salvifica.

Fonte: Tgcom24 del 5 maggio 2015

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